Caso Agrario, si presenta una sola ditta. Comitato a oltre 8200 firme

Mentre il comitato nato per la salvaguardia dell’istituto agrario di Cerignola continua nella sua opera di opposizione alla permuta di alcuni terreni della scuola in cambio di un nuovo palazzetto dello sport, l’amministrazione comunale tira dritto per la sua strada e porta a chiusura la gara contestata da più parti.

A esprimere dubbi non solo il dirigente scolastico Pio Mirra, gli studenti, le sigle sindacali e l’assessore regionale Sebastiano Leo, ma anche un consistente numero di cittadini.
Le firme raccolte fino a questo momento, infatti, sono circa 8200 ma nonostante ciò non ci sono ripensamenti rispetto all’idea di cedere un ettaro di terra, costruire un Palazzetto dello Sport e dare in cambio al privato un’area su cui costruire un centro commerciale. Il 6 settembre scorso sono scaduti i termini della procedura aperta entro cui presentare le candidature, secondo i criteri dell’offerta economica vantaggiosa, per l’operazione pensata dall’amministrazione comunale.
A presentare richiesta una sola ditta di Noci (Bari): il 13 settembre, poi, vi sarà  la prima seduta pubblica con l’apertura delle buste che conterrà  le possibili migliorie sul progetto di permuta dei terreni. Il Palazzetto dello Sport verrà  costruito nei pressi della rotatoria che connette alla tangenziale, alla 16bis, e alla SP98; il centro commerciale – o in alternativa un parcheggio- sarà  invece costruito su Viale Scuola Agraria, nei pressi degli orti urbani. Pare che anche Coldiretti, Confagricoltura e CIA si stiano interessando al caso, su cui la maggioranza di governo, in maniera compatta come non succedeva da tempo, ha dato assenso.
“”L’esigenza di costruire un nuovo palazzetto dello sport nasce dai grandi risultati ottenuti dalle nostre squadre di basket e di pallavolo. Con il passaggio di categoria in serie B, difatti, ci sono numerose prescrizioni da rispettare, come quella relativa al numero di spettatori: il Pala Dileo ne può ospitare appena 99, e le nuove regole non permettono la partecipazione ai campionati se non ci si mette subito a norma nel giro di un anno””, spiega l’assessore alle politiche giovanili e allo sport Carlo Dercole.

Per creare i nuovi impianti sportivi, però, si ricorrerà  ai terreni dello storico istituto diretto da Pio Mirra. Una manovra che per molti ha avuto le caratteristiche di un vero e proprio “”scippo””, soprattutto perchà© in quel perimetro – già  precedentemente ridimensionato con la nascita di campetti, canili e altro- nascerà  un supermarket, che evidentemente stona con la mission didattica individuata per quegli appezzamenti di terra. “”All’agrario non succederà  nulla – assicura Dercole- e le attività  partiranno in maniera regolare. Conosco il preside Mirra come persona perbene e intelligente e mi sarei aspettato proposte più che scendere in prima linea con i soliti noti che stanno tutto il giorno su Facebook a criticare. Potrebbe esserci un ipermercato? Bene, perchà© non pensare di dare una vetrina o costruire un punto vendita dei prodotti commercializzati dall’Agrario?””, propone l’assessore allo sport. Che non risparmia critiche: “”Perchà© non ci sono state polemiche quando nel 2014 è stata deliberata la nascita di un canile nei terreni dell’agrario?””

Michele Cirulli

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