Il PD chiama alla mobilitazione cittadina: referendum per la ZTL
Polemiche a non finire, traffico congestionato ad ogni ora del giorno. Certo, gli effetti della ZTL non si vedranno nell’immediato ma si dovranno aspettare mesi, ma il tempo per i cerignolani sembra essere troppo. Tanto che ieri mattina vi è stata una rissa in strada, a causa degli ingorghi, che avrebbe provocato il ferimento lievissimo di un agente della polizia municipale.
Il Partito Democratico chiama alla rivolta la cittadinanza istituendo un referendum sulla introduzione della zona a traffico limitato: “”Questa ZTL ha stravolto la viabilità cittadina in peggio, reso la vita delle Cerignolane e dei Cerignolani un problema e trasformato le strade limitrofe a corso Gramsci, corso Roma e corso Aldo Moro, per la loro conformazione, un concentrato di esplosivo di traffico e smog. Pochi giorni di sperimentazione – scrivono i consiglieri di centrosinistra – hanno già segnato il fallimento di questa ZTL. Tutto già detto, tutto prevedibile. I disagi e gli ingorghi di queste ore avrebbero suggerito a amministratori accorti la sospensione della sperimentazione e il lavoro, in concerto con cittadini e commerciati, per interventi migliorativi. Questi amministratori, invece, sanno solo dai social insultare le cittadine e i cittadini di Cerignola””. L’appuntamento è fissato al 6 marzo, quando in una apposita conferenza stampa allargata ai cittadini, il centrosinistra proporrà il referendum cittadino sulla ZTL.