Federazione Civica rilancia: “”Verifica e riflessione in maggioranza””
All’indomani del “”tradimento”” alla Lepore e delle elezioni provinciali, Federazione Civica chiede una “”riflessione”” e una “”verifica”” dell’azione messa in campo fino a questo momento. A parlare è il capogruppo Ale Frisani, che rappresenta anche i consiglieri Antonio Limotta, Vincenzo Specchio e il presidente del consiglio Leonardo Paparella, e in giunta il vicesindaco Rino Pezzano.
Il gruppo, che alle provinciali ha sostenuto la candidatura di Giuseppe Mangiacotti (indipendente nelle file dell’UDC), rilascia una nota stampa nella quale prima di tutto è chiarito l’appoggio mancato alla Lepore: “”Il risultato delle elezioni provinciali ha confermato, è evidente, come il civismo, in ogni sua rappresentazione, sia diventato fulcro di qualsivoglia discussione politica, a conferma, ove ve ne fosse ancora bisogna, di come il vecchio schema partitico in provincia di Foggia – e negli scenari nazionali- stia lasciando spazio ad una concreta voglia di cambiamento. Anche per queste ragioni Federazione Civica, in un’ottica di prospettiva, ha sposato un progetto ambizioso che ha contribuito fattivamente alla elezione del Presidente del Consiglio del Comune di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Mangiacotti. I progetti, le candidature, le strategie necessitano di credibilità , affidabilità e condivisione, concetti distanti e distinti dai vetusti meccanismi di imposizione dall’alto, privi di contenuti politici, nella convinzione che amministrare un territorio deve, per forza di cose, provare ad elevarsi rispetto ai confini geografici di una città e guardare oltre, a come essa si raccorda alle realtà più prossime””.
Gli uomini di Federazione Civica continuano: “”Archiviato, dunque, il voto ed alla luce delle importanti riflessioni che esso ha lasciato in seno alla maggioranza, riteniamo sia opportuno procedere ad una attenta disamina politica che metta al centro della discussione l’attività amministrativa locale e gli obiettivi previsti dal programma elettorale, con i quali questa amministrazione sta provando a superare vent’anni di lassismo e pressapochismo politico-istituzionale””.
“”In quest’ottica, una verifica dell’azione messa in campo sino a questo momento e di quella che verrà , riteniamo, possa offrire slancio all’esecutivo cittadino ed aprire ad una stagione di più incisiva condivisione e concertazione, finalizzata al raggiungimento di un rinnovato, indispensabile equilibrio tra le forze che governano la città “”, concludono. Fuori dal politichese, al sindaco Franco Metta è chiesto di rivedere la giunta.