Da CD a CD, come (non) cambia la maggioranza malpancista
Sono giorni tribolati nella maggioranza di Franco Metta e in particolar modo nel gruppo Capitanata Democratica (CD), nato su impulso di Rino Pezzano, già co-fondatore insieme a Leonardo Paparella del gruppo Cerignola Democratica (CD) che alle ultime elezioni ha sostenuto Metta sindaco.
Dopo l’election day Pezzano, Paparella e Zamparese avevano occupato rispettivamente i ruoli di capogruppo del Gruppo del Cambiamento, Presidente del consiglio e assessore alle attività produttive, ma dopo due mesi Pezzano, dimessosi dall’incarico per divergenze con il sindaco, ha preso un’altra strada perdendo l’appoggio dei suoi.
Così è nato un secondo gruppo, Capitanata Democratica, di cui Teresa Lapiccirella è capogruppo, insieme ai consiglieri Ale Frisani, Samuele Cioffi e Antonio Bonavita. In un primo momento la compagine di Pezzano si è caratterizzata per una dura opposizione, pur nel perimetro della maggioranza, all’azione amministrativa con l’intento di raddrizzarla. Successivamente, dopo incontri con il sindaco Metta, i consiglieri dissidenti hanno raddrizzato il proprio tiro, ammorbidendo la linea.
Chi sembra farne le spese è Teresa Lapiccirella, capogruppo, che attraverso i social network esprime disappunto per le evoluzioni della sua formazione e richiama i valori fondanti dell’esperienza CD: per quel che mi consta, come capogruppo di Capitanata Democratica, mio malgrado, non riesco ad incontrare il Gruppo che rappresento da settimane! Senza neanche essere avvisata della indisponibilita’ di alcuni di loro ad intervenire in riunione, come e’ stato per la Commissione di studio Eta-Marcegaglia, andata deserta per mancanza del numero legale! Eravamo presenti, come consiglieri, solo la sottoscritta e Mario Rendine (consigliere PD, ndr). Sarebbe bastato fosse intervenuto anche solo l’altro consigliere di Capitanata Democratica per dichiarare legalmente valida la seduta. Questi sono fatti concludenti. Io, nonostante tutto, resto leale e coerente con quanto scritto e sottoscritto il 10 Dicembre scorso.
Dunque, c’è maretta e di questo se ne parlerà già in serata, perchè il gruppo consiliare è chiamato a confrontarsi sulle ultime esternazioni mediatiche con l’obiettivo di trovare una via comune. Pezzano, Frisani, Bonavita e Cioffi sembrano essere rientrati definitivamente, mentre Lapiccirella mantiene una posizione di distanza dall’amministrazione in carica, nonostante inviti e consigli ad ammorbidire i toni da parte dei suoi (ex?) colleghi.
Nel frattempo si sveglia anche Cerignola Democratica, che dopo la scissione è rimasta in pausa di riflessione. Eletto il nuovo presidente, Antonio Limotta, il gruppo di Zamparese e Paparella prosegue nella sua attività prendendosi la paternità del nuovo Palazzetto dello sport da 1200 posti, cavallo di battaglia in campagna elettorale e che due giorni fa il sindaco ha intestato a Pezzano attraverso un intervento sui social network. Già nelle prossime ore, infatti, il gruppo CD (sponda Paparella Zamparese) presenterà una prima bozza del project financing.
Michele Cirulli