#sifaperridere Così sarà il nuovo ospedale Tatarella
State tranquilli: il Tatarella non chiude, lo stanno solo riorganizzando. Ecco a chi saranno affidati i reparti.
– ORTOPEDIA: muratori e macellai. I primi si occuperanno dei gessi e confermano la supremazia locale del settore del mattone. I secondi c’erano già prima e restano al loro posto.
– OTORINOLARINGOIATRIA: ricchioni e cocainomani. I primi potranno finalmente farsi benvolere dalla retrograda popolazione autoctona contribuendo al bene comune occupandosi delle recchie. I secondi rientrano in un programma di recupero dalla tossicodipendenza fatto a cazzo. CHIRURGIA: il dottor Frankenstein. Sì, è vero, non esiste realmente. Proprio come il reparto di chirurgia. PRONTO SOCCORSO: Sasha Grey e Rocco Siffredi. Rispettivamente per uomini e per donne. Si prevede un aumento di malori, incidenti, ecc. NEONATOLOGIA E PEDIATRIA: preti. E io brucerò all’inferno per questa battuta. OCULISTICA: guardoni. Accuratamente selezionati nel Rione Fornaci. SENOLOGIA E OSTETRICIA: io. Sì, lo so, è un grosso sacrificio occuparsi di due reparti contemporaneamente, ma è l’Europa che me lo chiede. Dai 18 ai 39 anni non si butta via niente, dai 40 in su si valuterà caso per caso.
E comunque, il Tatarella non chiude solo perchè ci metteranno la Coppa Italia dell’Audace in esposizione permanente.
Il nuovo Tatarella. Non preoccupatevi, siete in ottime mani.
Giovanni Soldano