Sgarro: “”Avremo la discarica più alta d’Europa””. E sul centro differenziata si sveglia F.I.
Ho ribadito all’assessore regionale all’ambiente che non ci sarà nessuna altra discarica a Cerignola Questo annunciava dal (manco a dirlo) proprio profilo Facebook Metta venerdì 22 gennaio scorso.
“”è vero, non ci sarà nessuna nuova discarica: si procede ad oltranza con la vecchia. Perchè ciò che Metta, colpevolmente, tace è che lo stesso giorno, probabilmente nello stesso momento in cui scriveva quanto sopra riportato, emetteva un’Ordinanza (la quarta; la seconda dell’era Metta) per quello che comunemente è denominato sopralzo, ossia il deposito di rifiuti in altezza oltre il limite originario della discarica stessa””. Così il segretario Pd Tommaso Sgarro risponde a quanto comunicato da Metta il 22 gennaio, quando il sindaco dal proprio account social scriveva: “”Ho ribadito all’assessore regionale all’ambiente che non ci sarà nessuna altra discarica a Cerignola””.Per Sgarro l’emissione di tale ordinanza rappresenta un fatto gravissimo per due ordini di motivi. “”Innanzitutto è un atto illegittimo, evidenzia l’assoluta mancanza di strategie e di programmazione nel settore. E intanto non si hanno notizie dell’annunciato e al momento disperso neo direttore di SIA! Il castello è crollato. Si rinuncia allo sviluppo impiantistico, con le note conseguenze finanziarie, e si procede a tentoni senza che dal Comune e dalla SIA giunga uno straccio di progetto a breve e medio termine sulla gestione del ciclo dei rifiuti urbani””, accusa il piddino.””Anzichè annunciare Centri di raccolta comunali finanziati e realizzati da altri (a proposito: Forza Italia se ci sei batti un colpo!)- scrive Sgarro- attendiamo che Metta e SIA ci informino su questioni vitali per la nostra città e non solo. In attesa di convincenti risposte, accumuliamo, letteralmente, una montagna di rifiuti. E di menzogne””.E Forza Italia batte un colpo, prendendosi la paternità del centro in zona industriale che Metta ha bollato come “”ennesimo successo della mia amministrazione””, ma che in realtà è stato finanziato e progettato durante l’era Giannatempo: “”Forza Italia è fiera di vedere inaugurata in Zona Industriale una struttura da lei ideata e progettata. Adesso dopo la propaganda ci si augura che possa essere messa subito in funzione e che non rimanga inutilizzata, e di questo forza Italia sarà attenta. La struttura strategica a cui si è tagliato il nastro- specificano gli azzurri in una nota- è frutto di un finanziamento regionale del 2012 fortemente voluto da Forza Italia: un milione di euro, con un cofinanziamento del Consorzio di Igiene Ambientale Bacino Fg/4 pari a 400mila euro. L’iniziativa, nel 2012, fu intrapresa da 8 dei 9 Comuni del Consorzio e Cerignola riuscì ad accaparrarsi anche il finanziamento destinato alla rinunciataria Margherita di Savoia””.In un primo momento il progetto prevedeva l’adeguamento ed il riutilizzo del locale accanto alla chiesa delle Fornaci, in uso alla Parrocchia di San Trifone. Poi la costruzione del Centro fu traslata in Zona Industriale, su un lotto di proprietà comunale di circa 2500 metri quadri. Si tratta dell’unico caso in Puglia di questa portata, realizzato da 8 Comuni.