Accoglienza a Borgo Libertà ? Forza Nuova dice No
E’ comparso sui cancelli dell’ex stabilimento Tamma, lato via XX settembre, uno striscione di cartone targato Forza Nuova Cerignola contrario al centro d’accoglienza ˜Casa del sollievo dell’Immigrato’.
NO CENTRO D’ACCOGLIENZA BORGO LIBERTA!’, si legge con tanto di punto esclamativo rosso. Il centro, destinato ad accogliere 6 “ 8 migranti al massimo, è già stato bersaglio delle critiche di FN Cerignola: un altro striscione, infatti, è stato affisso davanti all’ex scuola materna destinata ad ospitare i cittadini extracomunitari. Il Centro, affermano gli esponenti di FN, porterà nient’altro che “”un aumento della criminalità e delle tensioni etniche””.
La struttura, finanziata con fondi regionali Pon, fu oggetto di una delibera nel 2013 risultato di un accordo PD “ PDL e fu già allora origine di aspre polemiche in quanto, si disse, posta in un luogo abbandonato a se stesso, privo di qualsiasi controllo da parte delle forze dell’ordine e di un presidio medico. Stesse osservazioni, guarda caso, riprese adesso da FN Cerignola.
Forza Nuova ha diffuso un comunicato: “”Il cosi detto centro Casa del sollievo dell’Immigrato, già preventivata in una delibera comunale del 2013 che vedeva uniti negli intenti PD e PDL fece tanto discutere ed allarmare la popolazione della borgata giustamente spaventata e legittimamente restia a credere che 670 mila euro di fondi regionali (ripeto 670 mila euro!) siano spesi solo per ospitare 6/8 extracomunitari. Come abbiamo visto negli ultimi anni tali progetti si sono rilevati una chimera, dove dalle prime previsioni numeriche ci si è ritrovati con centinaia di persone sbandate agglomerate nel medesimo posto””.
“”Ripetiamo ancora che altro non si vedrà se non un film già visto, dove la criminalità non farà altro che accrescersi così come le tensioni sociali ed etniche, cui vedranno vittime i cittadini della zona ed i loro beni a vantaggio di pochi che con tali sistemi d’accoglienza si nutrono. La sicurezza non può diventare un sogno per i nostri concittadini, non ci stiamo! Chi vigilerà sulla sicurezza e l’ordine pubblico della borgata? Chi vigilerà che quei 8 non diventino 100? Non v’è alcun presidio delle forze dell’ordine insediato in zona come non v’è neanche l’ombra d’un ambulatorio medico””, scrivono gli attivisti.
“”Senza dimenticare la situazione di anarchia presente a Tre Titoli con la comunità sub-sahariana in cui domina delinquenza e prostituzione, spaccio e caporalato che potrebbero riversarsi nella borgata attirati dal centro d’accoglienza o meglio da false speranze di chi ha interesse in tali spostamenti. Noi di Forza Nuova Cerignola diciamo no! Di qui non si passa! Nessuno tocchi il mio Popolo! Siamo pronti ad ascoltare i nostri concittadini interessati ed a difendere i loro diritti nei modi necessari, anche vedendo in quella struttura una volta ultimata famiglie bisognose e meritevoli italiane, siamo stanchi di queste sostituzioni etniche forzate che vede protagoniste tutte le borgate d’Italia e che vede Forza Nuova unica, ahimè, protagonista nella difesa delle popolazioni interessate: quando avranno finito con le Borgate della nostra cittadina? Arriveranno nella città ? Tanto già si parla e parlò di un interessamento in tal senso all’utilizzo dell’Ex Carcere, di rimpetto alla Chiesa di San Antonio, per ora rimasto un mero interessamento””, osservano da FN.
“”Noi di Forza Nuova Cerignola avremmo visto quelle somme assolutamente da destinare al recupero della Borgata e non alla sua distruzione: quale il recupero della ex scuola materna in un ottica pubblica, quale insediare una scuola materna o ancora vedere quei fondi per il recupero della cosa pubblica della borgata o quali coadiuvante ad attività commerciali assenti in loco o quale potenziamento dei mezzi di trasporto per e dalla Borgata ecc¦ visto anche che la somma non è per nulla trascurabile!””.
Giovanni Soldano