giovedì, Marzo 28, 2024
Politica

Lo scippo di Trenitalia e la nuova promessa da monitorare

Sarebbe stata una vera e propria iattura per i numerosi studenti e lavoratori che quotidianamente affollano il treno regionale per Bari alle ore 7:23, ma alla fine ha prevalso il buonsenso e Trenitalia, di concerto con la Regione Puglia, ha deciso di lasciare intatta la corsa mattutina dallo scalo ferroviario Cerignola Campagna.

Per il momento la corsa delle sette rimane soppressa, ma il nuovo piano potrebbe entrare in vigore nel mese di gennaio. La buona notizia è giunta al termine di un confronto tra l’assessore alla mobilità del comune di Cerignola, Pasquale Morra, e l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini.  “Cerignola non perderà la fermata delle 7.23 dei treni regionali per Bari. Un risultato importante per tanti studenti e lavoratori pendolari”.

Al momento i pendolari potranno raggiungere la BAT e Bari con le corse delle 6:53 o delle 8:53, mentre la gestazione della revoca è stata molto turbolenta. Il 9 dicembre scorso Trenitalia e Regione Puglia hanno varato il piano trasporto su rotaia escludendo Cerignola, Giovinazzo, Polignano a Mare e Mola di Bari. Il 19 dicembre, i sindaci baresi si erano riuniti in Regione ottenendo nuovamente le corse, mentre era rimasta esclusa la città ofantina. A cercare di riparare il danno, l’assessore Morra, che nella giornata del 4 gennaio ha incontrato l’assessore ai trasporti Giannini.

“Grazie alla piena disponibilità e alla sensibilità dell’assessore Giannini siamo riusciti a dare riscontro in tempi celeri alle perplessità e ai disagi manifestati da tanti nostri concittadini: Cerignola non sarà penalizzata! Giusto i tempi tecnici necessari per emendare la direttiva di Trenitalia e i cittadini potranno continuare a fruire di un servizio fondamentale secondo le modalità consuete”, spiega Pasquale Morra.

Ottimizzazione dei tempi e miglioria nelle corse: queste le motivazioni che hanno indotto Trenitalia a cancellare la corsa di Cerignola e altre fermate su tutto il territorio regionale, per poter raggiungere il capoluogo in tempi più stretti e rapidi. Ad oggi, infatti, Cerignola è messa in collegamento con Bari in poco più di un’ora. Il definitivo ripristino delle corse, però, non sarà immediato: ci vorranno tempi tecnici (da Trenitalia assicurano almeno 2 settimane) per riportare in funzione la fermata di Cerignola Campagna. Questa la promessa della Regione e di Trenitalia, da tenere sotto stretta osservazione e da monitorare.   

Per il momento i pendolari dovranno sfruttare le corse delle 6:53 e delle 8:53. Un disguido non da poco, considerando che per raggiungere lo scalo Cerignola Campagna, che dista 9 km dal centro abitato, servono circa 30 minuti di trasporto pubblico su gomma. Condizione, questa, che aumenta i disguidi e allunga notevolmente i tempi di percorrenza per studenti e lavoratori pendolari. Buone notizie sul fronte ritardi: l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini ha comunicato alle imprese concessionarie l’applicazione di sanzioni pecuniarie alle imprese di trasporto ferroviario per inadempienze relative alla regolarità e puntualità del servizio, modifiche al programma di esercizio e per pulizia e decoro di treni, stazioni e fermate.

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