venerdì, Aprile 19, 2024
Cronaca

Evasione e resistenza, 7 arresti a Cerignola

E’ di sette arresti il bilancio dei controlli dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola condotti durante l’ultimo week end, e nell’ambio di tutto il territorio di competenza, di cui tre operati nella flagranza del reato e quattro in esecuzione di specifici provvedimenti giudiziari.

In flagranza di reato sono stati arrestati LIONETTI ANTONIO, cl. ’65, e DUTOIT ANTONIO, cl. ’84, entrambi pregiudicati, il primo di Cerignola e il secondo di Trinitapoli. I due, sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sorpresi dai militari delle locali Stazioni all’esterno delle rispettive abitazioni. Entrambi, risottoposti agli arresti domiciliari, risponderanno del reato di evasione.

I militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM, invece, hanno arrestato SFORZA PASQUALE, cl. ’68, incensurato cerignolano. I militari, intervenuti presso l’abitazione della famiglia Sforza per una lite in atto, sono stati aggrediti dall’uomo, il quale, ammanettato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Risponderà  del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Eseguita poi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di DIBITONTO MICHELE, cl. ’67. L’uomo, sottoposto ala misura alternativa al carcere dell’affidamento in prova ai servizi sociali, nei giorni scorsi era stato tratto in arresto perchà©, sorpreso di notte in giro per le strade di Cerignola, e quindi in violazione delle prescrizione che era tenuto a rispettare, si era avventato contro i militari, venendo pertanto arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Non riunendo più i requisiti per la misura alternativa, la stessa è stata revocata dal Tribunale di Sorveglianza, che ha così disposto la traduzione dell’arrestato presso al Casa Circondariale di Foggia.
Eseguiti, poi, dai militari delle locali Stazioni, tre ordini di carcerazione a carico di MICCOLI MICHELE, cl. ’72, di Trinitapoli, di POLI GERARDO, cl. ’88, di Cerignola ma residente a Stornara, e di ZAHARIA BENONE, cl. ’78, di origine rumena ma residente a San Ferdinando di Puglia. Gli stessi, riconosciuti colpevoli di reati che vanno dal furto aggravato, alla resistenza a pubblico ufficiale al danneggiamento, sconteranno rispettivamente la pena di un mese di arresto, cinque mesi di reclusione e dieci mesi di reclusione perchà© riconosciuti colpevoli, con sentenze definitive, dei reati a ciascuno contestati. Gli stessi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

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