venerdì, Aprile 19, 2024
Politica

L’accusa del PD sul verde: “Duplicati di appalti già dati”

“Nel giro di pochi giorni, l’amministrazione Metta ha impegnato 400 mila euro per mettere a bando dei servizi per i quali noi cerignolani stiamo già pagando” fanno sapere i consiglieri comunali del Partito Democratico Dalessandro, Cicolella e Dibisceglia.

“La prima gara ha ad oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione del verde e la custodia della Villa Comunale, del Piano delle Fosse Granarie, del Parco 2 Giugno e del Parco della Mezza Luna, alla bella  cifra di 250mila euro per sei mesi. La seconda gara, invece, riguarda il servizio di raccolta e trasporto di erbacce spontanee ed infestanti sulle strade urbane ed extraurbane, alla cifra di 150 mila euro per 5 mesi”.

“Non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che quei servizi erano già compresi nel milione e mezzo di euro speso per la gara sul verde pubblico, vinta lo scorso anno dalla cooperativa Mondoservice. È evidente a tutti che questo modo di operare altro non è che un voler duplicare le spese per gli stessi identici servizi”, fa sapere la consigliera Dibisceglia.

“E, come se si volessero giustificare, – fa notare la consigliera Cicolella – nella Delibera di Giunta con la quale Metta e compagnia danno mandato al Dirigente di bandire la gara da 250 mila euro, scrivono che oggetto del bando «è la piantumazione di essenze e piante verdi che necessitano di manutenzione costante, non prevista nell’appalto per la manutenzione del verde pubblico già aggiudicato e la valorizzazione del verde pubblico esistente». Insomma, Excusatio non petita, accusatio manifesta”.

“A questo aggiungiamo che, che da agosto ad oggi, abbiamo già speso più di 100mila euro per il servizio di custodia del Piano delle Fosse, del Parco 2 giugno e del Parco della Mezzaluna, con affidamenti diretti sempre alla stessa Mondoservice, ed altre migliaia di euro per il taglio, la raccolta ed il trasporto di erbacce spontanee ed infestanti, con affidamenti alla ditta Mondoeco s.r.l.”, precisa Dibisceglia.

“Insomma si tratta del solito modo di fare di questa Amministrazione, con spese pazze che gravano su un bilancio già profondamente stressato, tramite procedure di gara quantomeno discutibili che ballano sempre sulla soglia della correttezza formale e dell’opportunità politica. Sono certo che ne vedremo ancora delle belle, perchè su queste gare ci saranno sorprese”, conclude il capogruppo PD Dalessandro.

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